Come guadagnare vendendo i vestiti di Shein

Shein è un negozio online cinese di moda, bellezza e accessori per donna. Se si è mai visitato o acquistato sulla sua pagina, si saprà già che ha un ampio catalogo di prodotti e che i suoi prezzi sono molto competitivi.

Attenzione: con questo trucco puoi ottenere coupon di Shein illimitati. Saperne di più.

Questo ha fatto sì che molte persone si siano chieste se fosse possibile vendere i prodotti Shein ai loro vicini realizzando profitti.

Oggi diremo tutto quello che serve sapere per guadagnare vendendo i vestiti di Shein.

I vestiti di Shein possono essere venduti?

Leggendo i termini e le condizioni dell'azienda scopriamo che in linea di principio non è consentita la vendita, la riproduzione o la modifica dei suoi capi da parte di terzi senza autorizzazione.

Sembrerebbe che possibilità di vendita non ce ne siano, ma perché alcune persone lo fanno senza avere problemi?

Ecco alcuni aspetti da considerare.

In linea di principio, se non si acquistano centinaia di prodotti per aprire un negozio Shein parallelo, è molto difficile sollevare sospetti. È un negozio che opera in tutto il mondo e con grandi numeri, quindi non se ne può avere il controllo totale.

Allo stesso modo, non bisogna alterare i suoi modelli, etichette o capi spacciandoli come propri, perché potrebbe significare un problema più serio della rivendita.

Le persone che rivendono lo fanno sotto il profilo di negozi personali, qualcosa come le piccole attività di seconda mano. Molte volte offrono prodotti da diversi negozi in stile Shein ma in piccole quantità. Non ci saranno problemi ad operare in questo modo.

Quindi, in breve, si può stare tranquilli: non ci sono problemi a rivendere i capi Shein.

Come vendere?

La maggior parte delle persone che decidono di iniziare a vendere lo fanno come secondo lavoro per ottenere reddito extra, perché non porta via troppo tempo.

Ci sono due modi per concludere affari:

Comprare per rivendere a un costo maggiorato

In questo senso quello che si fa è usare il proprio denaro per acquistare articoli dal negozio per poi rivenderli ai vicini o online.

Il vantaggio di questa metodo è la possibilità di portare avanti un business su misura, cioè la vendita capi di un certo stile o genere. Si può scegliere dall'enorme catalogo di Shein per creare il proprio stile: ad esempio, ci si può specializzare in outfit sportivi per uomo o abiti da sera.

Al prezzo pagato per gli articoli bisognerà aggiungere una percentuale che sarà poi il guadagno. Rendendo la propria attività più personalizzata (offrendo servizi di pagamento, borse e carte, consegna a domicilio) si potrebbe essere in grado di ottenere una percentuale più alta e fidelizzare i clienti.

Tuttavia, questa forma di vendita ha lo svantaggio di dover scegliere i capi (e le taglie) prima di sapere cosa vogliano i propri clienti, cosa che riduce l'offerta per chi è interessato ad acquistare.

Fare da intermediari e vendere ai prezzi del sito

Molte persone sono ancora riluttanti ad acquistare online e preferiscono che qualcun altro si occupi delle procedure al posto loro: è qui che si entra in gioco.

Si tratterebbe di fare da ​​tramite tra Shein e i propri acquirenti, una sorta di facilitatore di acquisti. Ma per fare questo bisogna vendersi come tali: bisogna accumulare clienti, così che poco a poco e con l'aiuto del passaparola ce ne saranno sempre di più.

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Il cliente può visualizzare il catalogo Shein dal proprio computer o cellulare per poi comunicare quali prodotti desidera acquistare. Si dovranno mettere insieme gli ordini di diversi clienti e aggiungerli al carrello per effettuare un ordine. Una volta arrivati, bisognerà riceverli e distribuirli tra i singoli acquirenti.

Il profitto può derivare dal risparmio che si ottiene ordinando un gran numero di prodotti contemporaneamente (ne parleremo più avanti) ma si può riscuotere anche una commissione per ogni acquisto fatto. Si stabilisce per conto proprio l'importo, ma attenzione! Potrebbe esserci della concorrenza, lo si tenga presente.

Con questo metodo potrebbe non essere necessario un capitale molto grande per iniziare, alcuni venditori chiedono all'acquirente metà del valore dell'acquisto prima di effettuarlo, e l'altra metà una volta ricevuto il prodotto. Altri chiedono il valore totale dell'importo. Ma, ovviamente, dipende dalle proprie possibilità.

Offrendo servizio come intermediario non ci saranno complicazioni legali. In ogni caso bisogna assicurarsi che il cliente possa effettivamente ricevere il prodotto e la taglia desiderata.

Come realizzare profitti

Oltre alle commissioni addebitabili per il proprio servizio o per la percentuale aggiunta al valore del prodotto, ci sono altri modi per aumentare il proprio margine.

Buoni e codici promozionali

Questo è un buon metodo se si vuole pagare meno per i propri ordini. Ci sono diversi di ottenerli:

    • Con la registrazione in negozio e sul primo acquisto si possono ottenere sconti in diverse percentuali.
    • Iscrivendosi alla newsletter si riceve anche un codice promozionale e la spedizione gratuita se si è nuovi acquirenti del negozio.
    • Si può visitare la pagina tutti i giorni, spesso ci sono nuove promozioni di cui potere approfittare.
    • Si possono ricevere coupon Shein al di fuori della pagina. Alcuni siti Web o influencer offrono i propri sconti.
    • Consigliamo poi di cercare su Google “buoni shein“. C'è quasi sempre qualche opzione valida.

Si tenga però presente che a volte i coupon e i codici promozionali non sono compatibili coi saldi di Shein.

Clearpay

Chi risiedesse in Italia potrebbe sfruttare questo metodo di pagamento per vendere prodotti Shein. Consente di acquistare e pagare solo in seguito, senza interessi.

In questo modo non serviranno investimenti iniziali, si potranno effettuare acquisti per cifre fino a 800€, che potranno essere rimborsate in quattro rate. Unici requisiti sono i 18 anni di età e il possesso di una carta di credito o di debito con cui pagare le rate.

Così sarà possibile finanziarsi: si effettuano i primi ordini senza pagarli, si incassanop istantaneamente e in questo modo si ottiene la liquidità per reinvestire in altri prodotti…

Se si volesse saperne di più su questo metodo, cliccare qui.

Spedizione gratuita

Il negozio offre questa possibilità quando si supera un determinato importo di acquisto o durante certi giorni speciali, in particolare di domenica. Consigliamo di visitare la pagina quotidianamente per rimanere aggiornati al riguardo e poter individuare immediatamente queste promozioni.

Carte regalo

Questa è un'altra opzione che bisognerebbe considerare: sono interessanti in quanto più economiche dell'importo che rappresentano. Per fornire un'idea, una carta regalo da € 100 costa € 90.

Per vedere quale carta regalo fa al proprio caso si clicchi qui.

Punti

Shein implementa un sistema di punti ottenibili ogni volta che si fanno acquisti sulla pagina. Si possono guadagnare punti anche pubblicando commenti (e immagini) sui prodotti.

Questi punti si convertono in sconti per gli acquisti futuri, potendo significare un maggiore margine di profitto.

100 punti Shein equivalgono a 1$ (dollaro USA) e si possono guadagnare fino a 2.000 punti al giorno.
Se si volesse approfondire l'argomento “punti Shein” si può cliccare qui.

Dove vendere

Non ci si può aspettare di ottenere grandi ritorni commerciali ed economici da queste vendite, quindi consigliamo di effettuarle tra cerchie di conoscenti. Ecco alcune modalità:

Social network

Che si decida di investire o di fare da intermediario, in ogni caso serve della pubblicità. Interagire coi clienti e pubblicare contenuti farà crescere la propria attività. Oggi passa tutto per i social network, quindi un buon modo per farsi conoscere è aprire un account Instagram.

Per vendere lo stock bisognerà fotografarlo. Bisognerà poi creare la propria estetica e il proprio stile, e pubblicare spesso foto, per guadagnarsi un posto nella memoria dei follower.

Lo stesso vale per chi offre servizio da intermediario di acquisto: si tratta di scattare foto degli ordini (anche di altri clienti), caricare delle idee per outfit, pubblicare post informativi sul lavoro svolto, raccogliere opinioni sul servizio ricevuto, ecc.

Gruppi di vendita

Si possono creare dei gruppi in cui pubblicizzare i prodotti a disposizione del momento o quelli presto disponibili.

In questo modo gli intermediari possono anche impostare le date in cui effettuare gli ordini. Consigliamo di farlo solo una o due volte al mese, in modo da raccogliere un numero significativo di ordini e ridurre i costi.

Inoltre, effettuando ogni mese molti ordini di grandi quantità si potrebbe attirare l'attenzione di Shein.

Piattaforme di vendita tra privati

Facebook Martkeplace, Wallapop o Letgo sono opzioni gratuite eccellenti per dare visibilità alla propria attività.

Ma si ricordi di scegliere l'app più utilizzata dalla propria clientela.

Negozio virtuale

A complemento delle altre opzioni, si può scegliere di aprire un negozio virtuale su siti appositi come Beseif. È un buon metodo per vendere a privati ​​in modo organizzato.

Si crea il negozio, si caricano e si configurano i file dei propri prodotti e il gioco è fatto. Ogni cliente sceglie tra quanto messo a disposizione, effettua il pagamento e stabilisce le opzioni di consegna.

D'altro canto, questo tipo di siti addebiterà una commissione.

Riepilogo dei suggerimenti

Per terminare, lasciamo un elenco di suggerimenti che per aiutare nell'organizzazione e incoraggiare alla vendita in una delle due modalità spiegate sopra.

Vendita al prezzo del sito (intermediario)

  1. Cercare clienti: Quando si tratta di avviare un'attività, è necessario creare delle reti di relazioni. Amici, conoscenti e familiari possono parlare ad altre persone del servizio, facendolo conoscere e attirando clienti.
  2. Creare gruppi di vendita e profili social: Se arrivano i primi interessati, si possono creare dei gruppi di diffusione sfruttando il proprio servizio di messaggistica preferito. Allo stesso tempo, un profilo Instagram potrebbe aiutare a farsi conoscere da più persone. Si possono comunicare qui le date in cui si effettueranno gli ordini e tutte le informazioni necessarie.
  3. Raccogliere punti e coupon: Questo punto è essenziale per generare profitti. Si vendono prodotti al prezzo indicato su Shein, ma attraverso gli sconti si pagherà meno.
  4. Impostare il metodo di pagamento: Bisogna informare i propri clienti sul metodo del pagamento. Si può scegliere di addebitare una prima parte al momento dell'ordine o tutta la somma dopo la consegna. In questo merito bisogna anche stabilire se addebitare o meno una piccola commissione per il servizio.
  5. Effettuare l'ordine: Quando si riescono a raccogliere nel carrello più prodotti di più clienti, è il momento di effettuare l'acquisto. Consigliamo di effettuare due o tre ordini al mese in modo da potersi organizzare al meglio e non avere problemi di consegna.
  6. Consegna degli ordini: Bisogna coordinare giorni, orari e opzioni di acquisto tra tutti gli acquirenti. Si tenga presente che inviandoli a casa si potrebbe essere in grado di fornire un servizio migliore facendoli acquistare nuovamente da sé.

Vendita con sovrapprezzo (come rivenditore)

  1. Impostare il budget iniziale: Non servono grandi somme per iniziare. Ad esempio si potrebbero acquistare tra 10 e 20 vestiti e pagando tra i 100 e i 150 €. Si consideri la possibilità di finanziare i propri acquisti se non si avessero liquidità.
  2. Stabilire forma e modalità di pagamento: Bisogna decidere se i clienti dovranno pagare in contanti, PayPal, bonifico o rate mensili. Si può anche creare un negozio virtuale (Beseif o simili) per addebitare tramite lo stesso.
  3. Definire il proprio stile: Per farlo in modo professionale bisognerebbe dedicarsi a un'unica categoria di abbigliamento. In questo modo si potrà consolidare e fidelizzare la propria nicchia.
  4. Aprire un account Instagram: È il modo migliore per pubblicizzare la propria attività. Si può persino pagare per avere una pubblicità (a costi molto bassi) e far così conoscere la propria attività a chi vive nella zona.
  5. Guadagnare punti e coupon: Si ricordi che il sovrapprezzo non può essere troppo elevato, per questo è fondamentale sfruttare anche questi mezzi per aumentare i profitti.
  6. Effettuare l'acquisto: Una volta stabilito cosa vendere, è il momento di scegliere i prodotti. Si prenda in considerazione una certa varietà di taglie e modelli per attirare più clienti. Ricordarsi che non è necessario acquistare 100 capi di abbigliamento.
  7. Fare foto ai vestiti e mantenere attive le proprie reti: Bisogna organizzare una piccola produzioni fotografica fatta in casa, scattando foto che siano belle esteticamente e mostrino le caratteristiche dei vestiti. Passa tutto per gli occhi, quindi si faccia attenzione all'illuminazione e a scattare foto da più angolazioni. Si carichino foto ogni giorno in modo che l'algoritmo di Instagram conferisca maggiore visibilità.
  8. Ritirare e spedire i capi ai clienti: Una volta giunti ​​gli ordini, si può cercare di avvolgerli in un packaging personalizzato: creando il proprio logo o biglietto da visita. Si stabilisca il punto di consegna, di ritiro o di consegna a domicilio, e non resterà che ricevere il pagamento dei prodotti.
  9. Rendere legale la propria attività: Una volta effettuate un paio di vendite (5-10 capi), consigliamo di registrarsi come imprenditori. In questo modo si può rimanere in regola dichiarando i propri guadagni. Può essere un'opzione interessante se si pensa di consolidare l'attività nel medio-lungo termine.

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